CONCIMAZIONE
Per impostare un corretto piano di concimazione della coltura occorre considerare preliminarmente due aspetti:
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Fosforo e Potassio Va innanzitutto confrontato il valore fornito dalle analisi con quello ritenuto normale in funzione della natura del terreno (per il fosforo si veda tab. 5, per il potassio i valori riportati nella parte generale). Si tratta prima di tutto di verificare se le dotazioni del terreno sono sufficienti per le specifiche necessità della soia, stimando anche gli apporti nutritivi delle colture precedenti. |
Azoto La concimazione azotata per la soia, come per le altre leguminose, deve tenere conto dell'azoto atmosferico che perviene alle piante tramite la fissazione dei batteri simbionti. Se le radici risultano inoculate correttamente, non è necessario alcun apporto neanche nelle prime fasi vegetative poiché la quantità di ioni azotati presenti in un terreno di media fertilità è sufficiente a soddisfare le esigenze della coltura. Applicazioni in copertura sono ammesse solo se l'inoculazione non si è verificata e le foglie presentano evidenti sintomi di ingiallimento. In questo caso l'apporto di azoto non deve superare i 120 kg/ha di N. |
Ammendanti organici Non è ammesso l'utilizzo di ammendanti organici nella coltivazione della soia. |
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